Sono nato a La Maddalena il 6 luglio 1953, ma all’età di 2 anni con la famiglia mi sono trasferito a Milano dove ho completato gli studi: liceo scientifico Volta e Università degli Studi di Milano dove ho conseguito la Laurea in Medicina e Chirurgia nel 1977 con pieni voti assoluti e Lode.
Ho avuto l’opportunità di entrare subito dopo la laurea nell’organico del Reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale di Sesto con la qualifica di Assistente, e contemporaneamente ho frequentato la scuola di Specializzazione in Ostetricia e Ginecologia dell’Università di Parma dove ho conseguito il titolo di Specialista nella sessione del 1982, con pieni voti.
I miei primi anni di carriera mi hanno visto impegnato soprattutto nell’attività Consultoriale e nell’organizzazione del Centro di Diagnosi Prenatale con l’esecuzione di consulenze prenatali, genetiche e l’esecuzione delle procedure di diagnosi più all’avanguardia in quegli anni, come amniocentesi e villocentesi.
Nel 1988 vinsi il concorso per il ruolo di Aiuto Primario e nel 1992 superai l’esame di idoneità nazionale a Primario; con la crescita di esperienza e le maggiori responsabilità cominciai ad occuparmi del riammodernamento della sala parto con nuove procedure meno “medicalizzate”, tipo il parto in acqua, la “casa del parto”, il “rooming in” per poter tenere il proprio bambino con la mamma durante la degenza in ospedale, la realizzazione con il gruppo di studio Brianteo delle nuove cartelle per il monitoraggio del travaglio di parto (il famoso partogramma), e la valorizzazione del ruolo delle Ostetriche. Sono stati anni molto stimolanti perché stavamo cambiando un modo di pensare e di fare, ribaltando la figura del Medico al centro del palco con la figura della Paziente e del suo bambino; il parto era tornato a essere naturale, ma con tutte le garanzie di sicurezza che la moderna conoscenza e tecnologia ci permetteva.
Nel 1995 l’allora direttore aveva compreso l’importanza di una nuova tecnologia che stava affacciandosi timidamente alla ribalta della chirurgia: la tecnica mininvasiva.
Da persona illuminata e lungimirante che era mi affidò l’incarico di seguire queste nuove tecnologie, permettendomi di frequentare corsi e stage anche all’estero per imparare e riportare nuove tecniche di chirurgia mininvasiva. Da pionieri cominciammo ad effettuare interventi in Laparoscopia diventando uno dei Centri di riferimento in Lombardia e in Italia.
Dopo aver lasciato l’Ospedale nel 1998 mi sono occupato di formazione, con contratti di insegnamento per la Chirurgia Mininvasiva presso l’Ospedale Maggiore Niguarda di Milano e presso seminari e corsi.
Attualmente svolgo la mia attività clinica e ambulatoriale nello Studio Professionale di Sesto San Giovanni, presso l’Istituto Clinico Città Studi di Milano presso la Casa di Cura San Camillo di Milano.
